Mi ha colpito la sintonia e comprensione immediata del progetto da parte degli studenti della classe quarta!
Semplifichiamo l’apprendimento e accendiamo la creatività con l’UX Design
L’esperienza e la passione per l’innovazione sociale ci hanno portato a creare una realtà unica che unisce l’User Experience Design (UX) alla formazione inclusiva, con un’attenzione particolare per i bambini con dislessia e DSA.
Il nostro obiettivo è rendere l’apprendimento accessibile e coinvolgente.
Guidiamo i bambini nel processo di progettazione di applicazioni digitali utilizzando i principi e le metodologie dell’User Experience Design (UX).
Attraverso la nostra metodologia, gli studenti sviluppano competenze soft, tecniche e STEM, e allo stesso tempo apprendono metodologie da applicare allo studio scolastico adatte alle caratteristiche di ogni studente, dislessia e DSA.
Attraverso un percorso formativo in classe, dove gli studenti lavorano in piccoli gruppi, simulando un vero team di progettazione.
Utilizzano strumenti dell’UX Design come mappe mentali e brainstorming per ideare e sviluppare app incentrate sugli obiettivi dell’Agenda 2030.
Mi ha colpito la sintonia e comprensione immediata del progetto da parte degli studenti della classe quarta!
I ragazzi amano tutto ciò che li stimola in modo diverso rispetto alla lezione tradizionale, soprattutto se riguarda il loro spazio, quello in cui vivono gran parte del loro tempo e che spesso la scuola gli impedisce di portare in classe.
L’ esperienza è stata molto utile e creativa per l’intera classe. Gli studenti hanno riferito di aver svolto un’attività costruttiva perché già riferita e proiettata al loro futuro mondo di lavoro e, allo stesso tempo, piacevole e divertente.
L’aspetto più bello è stato vederli lavorare in team. Il concetto di squadra è fondamentale anche all’interno dell’azienda, il singolo non arriva da nessuna parte, è sempre la squadra che raggiunge gli obiettivi.
Grazie a UXforTeen i miei studenti hanno preso parte ad un’esperienza per loro coinvolgente e gratificante, progettato e realizzato delle interfacce grafiche, sperimentando strumenti e tecniche di team working proprie dei contesti lavorativi.
È un progetto impegnativo per i bambini ma stimolante per loro e per le insegnanti stessi. Non è adatto a chi vede nei progetti una perdita di tempo, perché al contrario, a mio parere, per fare sì che abbia davvero un’utilità profonda e quotidiana richiede che le insegnanti investano del tempo per formarsi in primis loro e poi mettere in pratica ciò che imparano.
Le istituzioni non possono che dare fiducia ai giovani, speranza ai bambini e alle bambine; non bisogna convincerli a fare, bisogna che siano educati a fare ricevendo fiducia e sostengo morale, psicologico e anche materiale che è tra l’altro garantito dalla nostra Costituzione.
Siamo consapevoli di aver bisogno di un cambiamento che può essere fatto soltanto partendo dalle basi e quindi dalle scuole.
La classe ha collaborato attivamente al progetto e anche gli studenti con bisogni educativi speciali hanno lavorato passo passo portando a termine le attività piacevolmente.
Si respira aria di felicità e passione per il lavoro che svolgono, con loro ho conosciuto il mondo del UX Design, appreso nuove skills e conosciuto un modo di lavorare nuovo.